Situata all’imbocco della Valle di Susa, lungo la strada che già in epoca romana portava da Torino ai valichi alpini, Rivoli è una piacevole cittadina che si sviluppa sul pendio dell’anfiteatro morenico che da essa prende il nome. Dopo essere stata a lungo contesa tra il vescovo di Torino e i Savoia, dalla metà del XIII secolo, sotto il dominio di Amedeo VI detto il Conte Verde, divenne una delle principali residenze dei Savoia in Piemonte e da allora la storia del borgo fu strettamente legata alla presenza della dinastia e al suo castello. Il centro storico di Rivoli conserva significative testimonianze del suo passato: sulla suggestiva via Piol, che attraversa la parte antica della città, si affaccia la collegiata di Santa Maria della Stella, il cui nucleo medievale venne ampliato tra il XVII e il XVIII secolo; della fase di impianto resta oggi la bella torre campanaria in stile gotico. Altro importante edificio religioso è la chiesa rinascimentale di Santa Croce, ampliata nel corso del Seicento e dell’Ottocento. Tra le dimore aristocratiche costruite a Rivoli tra la seconda metà del XII e il XIV secolo spicca la Casa del Conte Verde, con botteghe al piano terra, residenza nobiliare al primo piano e loggiato all’ultimo, che deve il suo nome al fatto di essere stata costruita all’epoca dell’illustre Savoia. In città si trovano inoltre molte belle ville patrizie che vennero fatte edificare nel Settecento dalla nobiltà legata alla Corte sabauda. L’edificio più noto e importante è sicuramente il Castello, sorto con funzioni di difesa per la sua posizione strategica all’imbocco della Valle di Susa e trasformato in residenza di corte dei Savoia tra Cinquecento e Seicento grazie all’intervento dei principali architetti ducali. Nel Settecento Vittorio Amedeo II ne promosse la trasformazione in reggia extraurbana, affidando i lavori dapprima a Michelangelo Garove, che collegò il castello a Torino con la realizzazione dell’attuale corso Francia e, in seguito, a Filippo Juvarra, ma il grandioso progetto rimase incompiuto. Oggi li Castello è sede del Museo di Arte Contemporanea. Ogni anno a maggio la cittadina ospita la manifestazione “Trucioli d’Artista”, dedicata agli artigiani del legno e alle loro creazioni.